“La Confcommercio ha istituito uno sportello di supporto per l’azione di class action nei confronti
della Camera di commercio di Benevnti e della sua azienda Speciale Valisannio aperto a tutte le imprese operanti in città che ritengono di poter essere state danneggiate dalla mancata accensione delle luminarie lungo il corso Garibaldi, iniziativa finanziata con soldi versati dalle stesse imprese annualmente all’ente camerale. Alla Camera di Commercio ed alla Valisannio viene addebitato il mancato preventivo controllo sulle opere commissionate; al presidente pro tempore della Camera di commercio, Antonio Campese, ed a quello della Valisannio, Michele Pastore, si addebitano anche la mancata preventiva mvisione e vigilanza sulle opere commissionate.
Secondo Confcommercio “la notevole affluenza di persone convenute per ‘la prima’ nel centro urbano della città, anche per la presenza di artista di fama internazionale, il conseguente risultato mediatico oltremodo negativo a livello nazionale per il riconosciuto flop, ha sicuramente comportato e comporterà un notevole danno economico a tutto il comparto turistico, commerciale, artigianale. In ragione di ciò secondo Confcommercio è corretto quantificare i danni ed ogni
responsabilità, sia oggettiva che soggettiva, degli organi deliberanti nonché della parte amministrativa”. “Per iniziare – concludono da Confcommercio – ci aspettiamo le dimissioni del presidente della Valisannio per motivi di pura opportunità”.