Il Natale è vicino, lo si sente nell’aria, lo si percepisce in maniera visiva dalle luminarie e dagli addobbi.Ma il Natale è prima di tutto poesia per ogni persona, soprattutto per i bambini. I bambini che sono al centro di questa giornata, perchè il 6 dicembre la Chiesa celebra uno dei santi più amati e venerati in tutto il mondo,San Nicola,protettore dei piu piccoli.Quando si pensa a San Nicola non si può fare a meno di spostare l’attenzione anche su Babbo Natale.
La leggenda di Babbo Natale,nasce infatti da un episodio che ha proprio come protagonista il Santo.Si narra infatti che ancor prima di essere ordinato Vescovo, Nicola salvò dalla miseria delle giovani ragazze lasciando scivolare dalla finestra dell’abitazione tre palle d’oro,grazie alle quali le fanciulle riuscirono ad andare avanti evitando la vita di strada.Le sfere dorate che ritroviamo poi nell’iconografia classica con cui viene rappresentato il Santo.E’ così che nasce il collegamento del Santo Vescovo di Myra alla figura del vecchietto portadoni, diventando il Santa Claus dei paesi anglosassoni, e il NiKolaus della Germania che a Natale porta regali ai bambini dei quali è anche il protettore.Oggi si festaggia il suo nome, ma lo attendiamo tutti nella notte di Natale, quando vestito di rosso con la sua barba bianca, arriverà in ogni casa,per portare un dono dove c’è un bambino.
