Filomena Martini va in pensione. Vi chiederete chi sia Filomena Martini, detta Mena. Mena è una dipendente del Comune di Benevento ma è essenzialmente una persona perbene e di questi tempi è etichetta assai rara. Un tempo si faceva prima a definire al contrario ma oggi è opportuno sottolinearlo perchè l’attualità è costellata da mediocrità diffusa. Chi scrive ha imparato a conoscerla e bene, nella quotidiana frequentazione del Palazzo, ne ha condiviso qualche confidenza, ha intessuto un rapporto che non si potrebbe non definire familiare. Seduto alla sua scrivania, nell’atrio del piano nobile prima che Mastella la dirottasse nello stanzone interno, io e Mena abbiamo parlato di tutto, della sua grande passione per il teatro e per la sua filodrammatica, di politica, del suo leggendario e un po folle viaggio di nozze in Unione Sovietica, di varia umanità. Nella sua quarantennale attività al servizio del Comune ha visto passare sotto i suoi occhi diversi sindaci da Ernesto Mazzoni passando per Ferrara, Di Donato, Pietrantonio, Viespoli, Pepe fino a Clemente Mastella; nessuno più di lei sarebbe in grado di dipingerne i tratti con la sua proverbiale ironia. Quell’ironia che mancherà a Via Annunziata e della quale già da ora si avverte l’assenza. Chapeau Mena!