“Leggo le parole di preoccupazione del Presidente della Coldiretti Campania, Gennaro Masiello, sulla situazione che vive in questo momento la Cantina del Taburno. Preoccupazioni legittime ma che hanno una facile risoluzione, a prescindere dalla nomina del nuovo commissario.
Infatti la Cantina ha un proprio responsabile nominato formalmente dal precedente commissario, Nicola Formichella, che ha tutti i poteri per permettere il regolare funzionamento della Cantina. Fatti già noti alla stessa Coldiretti che proprio nella giornata di ieri ha convocato lo stesso responsabile affinché procedesse a sottoscrivere i documenti necessari a far procedere i lavori della cantina.
Quindi a prescindere dal fatto che è necessario che in tempi brevissimi arrivi il nuovo commissario, è utile che ognuno faccia il lavoro che è chiamato a svolgere.
Personalmente ritengo che negare le dovute firme per il regolare svolgimento dei lavori della cantina, significhi arrecare un danno economico alla struttura e all’intero consorzio. Di questo oggi metterò formalmente a conoscenza il Ministero dello Sviluppo Economico, affinché – qualora vi dovessero essere danni alla produzione – i responsabili siano chiamati a risponderne. Inoltre di tale comportamento omissivo renderò subito edotto il nuovo commissario, affinché valuti anche se ci sono gli estremi per un intervento disciplinare.
Quindi invito la Coldiretti e tutti gli attori coinvolti a fare le dovute pressioni affinché chi di dovere svolga il suo ruolo, evitando inutili e dannose speculazioni.
Spero, sinceramente, che questo non sia l’ennesimo tentativo di arrembaggio alla cantina che potrebbe solo avere l’effetto di danneggiare la struttura e il comparto annesso. Infine, invito tutti a ragionare per il territorio e non in virtù di becere convenienze personali”.