Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Consigliere Provinciale Renato Lombardi.
“Faccio seguito, ancora una volta e praticamente riproponendo quanto già più volte scritto nelle mie precedenti noti del 29 ottobre e 19 dicembre 2018, del 3 e 17 gennaio 2019, del 6-21-29 maggio 2019, del 17 giugno 2019 e del 8 ottobre 2019.
Le strade provinciali che percorrono il territorio comunale di Sant’Agata de’ Goti e dei territori limitrofi sono ormai praticamente prive di segnaletica orizzontale e piene di buche da renderle in alcuni tratti impercorribili. La segnaletica verticale ed orizzontale avrebbe bisogno di un urgente ripristino. Le cunette, i fossi di scolo e di raccolta delle acque piovane andrebbero rispristinati in molti tratti. Ad onor del vero solo nelle ultime ore sono state colmate, in modo approssimativo e per questo vi chiedo di attivare i dovuti sopralluoghi e verifiche da parte della struttura tecnica provinciale, le buche su alcune delle S.P. indicate in oggetto. Inoltre, ricordo che i platani prospicienti alla S.P. 121 ed in particolare quelli esistenti sul Viale Vittorio Emanuele III, dove hanno accesso pedonale gli alunni di due plessi scolastici, sono bisognevoli di una urgente potatura per evitare la caduta dei rami secchi durante le forti raffiche di vento e le forti piogge. Infatti, già nei giorni scorsi, ha seguito degli eventi metereologici, si sono avute cadute di rami secchi sul viale antistanti le scuole e sulla carreggiata della S.P. 121. Mi preme, con la presente, segnalare ancora una volta l’urgenza per la realizzazione degli interventi necessari alla risoluzione delle problematiche esposte. Chiedo, pertanto, alle S.V. ill.me, con sollecitudine, di attuare tutti gli interventi necessari per rendere le già menzionate strade, percorribili in piena sicurezza dagli autoveicoli e non solo. Nonché vi prego di rendere sicuro il transito pedonale sul Viale Vittorio Emanuele III (S.P. 121,) dalla caduta dei rami secchi provenienti dai Platani, in modo che la popolazione tutta ma soprattutto da quella scolastica non corra pericoli. “