«Siamo disponibili a qualsiasi valutazione ma noi siamo esercenti e svolgiamo un servizio in base ad un contratto che ci viene da una committenza. Quella principale è della Provincia di Avellino che stabilisce itinerari, fermate e capolinea coprendo i costi d’esercizio con i corrispettivi fissati. Per il trasporto pubblico abbiamo bisogno di avere un luogo in cui sostare con costanza per non creare disorientamenti nell’utenza, sapere chi copre i maggiori costi dovuti al trasferimento e avere le giuste condizioni logistiche per il personale, sia sotto l’aspetto della sicurezza che igienico-sanitario».
L’amministratore unico dell’Air spa, Alberto De Sio, replica alla notizia di trasferire altrove lo stazionamento dei bus di piazza Kennedy per il 15 dicembre, in concomitanza con l’avvio del villaggio di Natale dedicato ai bambini. “La soluzione alternativa la deve dare il Comune – fa sapere – 42 pullman non possono stare fuori piazza Kennedy, in fila indiana, per far salire e scendere le persone. Anche perché fermata e itinerario resterebbero gli stessi. Inoltre, una cosa è un trasferimento temporaneo, un’altra è a titolo definitivo».
Insomma, in entrambi i casi l’aspetto logistico e quello economico non sono marginali e devono essere stabiliti prima, con il coinvolgimento della Provincia quale ente committente.