Incontro alla Rocca tra i sindacati e la Provincia sulla questione Samte. Dopo la venuta di De Luca che ha chiesto di cambio di passo alla Rocca, ora sono sindacati che tornano a chiedere l’eliminazione della questione dei licenziamenti. Di Maria appare assai seccato. Non gli è piaciuto vedere il gazebo ai cancelli della Provincia, per cui ne ha imposto la rimozione, non gli sono piaciute le battute di De Luca. “La Provincia fa del tutto la sua parte. Abbiamo staccato un assegno di 500mila euro per Sant’Arcangelo e ottemperato a tutti gli impegni legati a Samte, compreso la messa in mora dei comuni morosi. “Oggi sono iniziati i lavori per la riattazione di Sant’Arcangelo, dice Di Maria, che ribadisce il concetto e cioè che lo sforzo generale è quello di salvare i posti di lavoro. “Il negoziato prosegue e le lettere di licenziamento non partiranno ma la situazione resta drammatica. A De Luca Di Maria dice: o c’è solidarietà oppure la rottura è dietro l’angolo”. Per i sindacati i licenziamenti non sono vincolabili a nessun tavolo ma per il presidente della Provincia la questione è finanziaria e si sta lavorando con la Regione per arrivare ad un punto di convergenza su discariche e l’impiantistica. L’incontro ha comunque prodotto un risultato: l’inizio dei lavori a Sant’Arcangelo potrebbe cominciare a svuotare Casalduni. Da qui l’inizio di un cronoprogramma di incontri per accompagnare la sequela di iniziative.