L’area interessata dalle scosse, già nel passato, così come altre zone circostanti la città di BENEVENTO,
aveva dato sciami sismici. Non è che detto che le scosse debbano per forza sfociare in un evento di magnitudo più elevata, ma il futuro nessuno può prevederlo”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Francesco
Maria Guadagno, docente di Geologia applicata presso l’Università degli Studi del Sannio, a proposito delle scosse di terremoto che, da questa notte e fino alle 13.30, hanno interessato l’area dei comuni di
Ceppaloni e San Leucio del Sannio e quella circostante. “Tuttavia – ha aggiunto Guadagno – non c’è una storicità consolidata del fenomeno. L’aspetto fondamentale, in questi casi, è la prevenzione: è importante assicurare l’antisismicità degli edifici e avere un piano di protezione civile”.