“Abbiamo deciso di sospendere tutte le autorizzazioni che riguardano l’impiantistica per il trattamento dei rifiuti fino a quando l’ATO, competente che ha competenza in materia per legge, non avrà approvato il piano d’ambito in materia e ci dirà dove dovranno essere allocati gli impianti” Cosi il presidente dell’ASI Luigi Barone sulla possibilità di realizzare nelle zone industriali sannite impianti per il trattamento dei rifiuti. Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa presso la sede ASi di Ponte Valentino e alla quale hanno preso parte il vicepresidente del consorzio Aurielo Grasso e i due componenti del consiglio, Nascenzio Iannace e Pasquale Grimaldi. Sono cinque le richieste per l’insediamento di biodigestori nelle zone industriali sannite, due già pervenute: uno per la zona industriale di di San Giorgio del Sannio – San Nicola Manfredi, l’altro ad Airola. Ora lo stop in attesa di un piano dell’ATO. Barone esclude ogni collegamento tra la sospensione delle autorizzazioni con l’episodio intimidatorio di cui è stato vittima la scorsa settimana. “Le richieste già c’erano e non potevamo muoverci diverssamente considerato il contesto normativo di riferimento” – spiega il numero uno del consorzio sannita