“Il governo deve agire. Lo ‘Sblocca cantieri‘, che non è una legge che almeno la mia parte votò all’epoca perché eravamo all’opposizione, contiene una serie di cose che contestammo ma anche una serie di cose che possono funzionare: tra esse, la nomina di commissari per sbloccare una settantina di grandi opere, nomina che attraverso una procedura già lanciata avverrà entro la fine dell’anno”. Lo ha dichiarato Salvatore Margiotta, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, a Benevento per partecipare alla ‘Giornata del costruttore’ organizzata dall’Ance. “Questa è una delle possibili risposte, altre sono la semplificazione di alcune procedure e la qualificazione e riduzione delle stazioni appaltanti. Devo dire che in questa zona alcune cose importanti sono avvenute, altre stanno per accadere: la Fortorina è stata appaltata e tra poco inizieranno i lavori, il mese prossimo è prevista la pubblicazione della gara della Telese-Caianello”. “Da queste parti – ha concluso Margiotta – si parte, ed è un buon segnale per il Mezzogiorno”.