Duecento soldatini con l’uniforme scura e ordinata, allineati e non coperti che, senza urbanizzare un solo metro quadro di nuovo territorio, immobili, silenziosi e invisibili alla città sono pronti a “infiammarsi” al minimo raggio di sole… sono i pannelli fotovoltaici che – sul tetto dell’Istituto Alberti di Benevento, a piazza Risorgimento – producono ogni giorno fino a 53 kwp di potenza nominale, illuminando l’Istituto e scambiando con reciproco vantaggio energia elettrica con la rete Enel.
Da quando l’impianto è in funzione, sono stati prodotti oltre 120 Mwh di energia elettrica pulita e sostenibile e si è evitata l’immissione nell’ambiente di 65 tonnellate di CO2: l’anidride carbonica, il principale gas serra.
E’ la conferma – qui, a casa nostra – che è possibile lavorare, fare sviluppo, migliorare la sicurezza e la funzionalità delle scuole e nello stesso tempo fare sinergia per salvaguardare il pianeta e il futuro delle prossime generazioni: l’io vinco tu vinci della teoria dei giochi.
“Il pianeta che scotta” è il titolo dell’ importante convegno che si terrà martedì mattina, alle ore 9,45, presso l’aula magna dell’Alberti, per inaugurare l’impianto fotovoltaico nell’ambito dei lavori del PON FESR Asse II Obiettivo C volti a riqualificare l’Istituto.
Introdurrà gli interventi il Dirigente Scolastico prof. Giovanni Liccardo, descriverà l’impianto il progettista ing. Giuseppe Iorio, relazioneranno i professori dell’Università del Sannio Alessio Valente, docente di Valutazione impatto ambientale e Gaetano Continillo, docente di Ingegneria energetica.
Interverrà inoltre l’ing. Michelantonio Panarese, della provincia di Benevento mentre le conclusioni saranno tratte dal Presidente dott. Antonio De Maria.