“Cambiare la scuola per cambiare il sistema. Siamo il futuro ma senza il Futuro”. Sono le parole che hanno usato i pochi studenti beneventani scesi in piazza questa mattina per una manifestazione di carattere nazionale e che mette al centro i problemi del mondo scolastico. Partito da Piazza Risorgimento, il corteo, guidato dal Masc, movimento d’azione studentesca collettiva, ha attraversato le vie principali della città accendendo i riflettori su diverse tematiche. A partire da quella ambientale: “Non è possibile che in una scuola come il Liceo Classico Giannone di Benevento nel 2019 non si faccia ancora la raccolta differenziata – dice Giulio Miele referente Masc – Nelle ultime ore abbiamo firmato una petizione proprio per chiedere a tutti i dirigenti scolastici di avviare la raccolta differenziata negli istituti. La scuola dovrebbe promuovere anche attività ambientali. Benevento è una piccola città e potrebbe con poco diventare una città pulita”.
Chiedono investimenti e maggiore sicurezza per gli edifici scolastici. “Vogliamo sentirci sicuri anche quando l’allerta meteo è di colore arancione”. Tra le motivazioni della protesta anche la riforma dell’alternanza scuola lavoro.