La situazione della sicurezza dello Stir di Casalduni non è tranquilla, non ancora, almeno fino a quando non si adotteranno misure efficaci per contrastare il fenomeno dei roghi, che hanno interessato l’impianto più volte, con conseguenze ambientali non sottovalutabili.La vigilanza non è sufficiente, visto che conta su un solo custode e impiegare i lavoratori della SAMTE avrebbe dei costi giornalieri esorbitanti.L’Esercito più volte richiesto non è stato concesso per la vigilanza,come avviene ad esempio per il CDR di Santa Maria Capua Vetere. Allora il Prefetto di Benevento, Francesco Cappetta ha fatto espressa richiesta alla SAMTE di attrezzarsi per scongiurare nuovi episodi incendiari, magari con il supporto di vigilanza privata.” La SAMTE deve provvedere ad assicurare la sicurezza all’impianto”. Le parole del Prefetto.Intanto sulle ecoballe di Napoli stoccate allo Stir, è stata avviata la posa del mega telo che andrà a coprire le 12 mila tonnellate di rifiuti.Per questioni di maggiore sicurezza antincendio, i tecnici Sapna hanno anche provvisto la struttura di un ulteriore idrante.