Tavolo di confronto al Comando dei vigili urbani di Avellino sugli alloggi popolari. Nel pomeriggio, infatti, si è insediata la commissione istruttoria comunale che provvederà a redigere la graduatoria provvisoria che poi andrà alla commissione provinciale. All’incontro con l’assessore comunale alle Politiche Abitative, Marianna Mazza, il dirigente del Settore, il colonnello Michele Arvonio, i funzionari addetti di Palazzo di Città e i rappresentanti di tutti i sindacati di categoria.
La riunione che dà il via alla procedura che fisserà l’elenco degli aventi diritto in base ai criteri stabiliti dalla normativa in materia, arriva alla vigilia di nuovi sgomberi, dati per imminenti. Probabilmente anche a partire da domani. Altri 3 sfratti che si assommeranno a quelli effettuati giovedì scorso a Rione Parco, via De Caprariis, una parallela a via Annarumma, e Contrada Quattrograne.
Per completare l’iter che porterà a redigere la nuova graduatoria ci vorranno almeno 6 mesi, considerando anche i tempi di pubblicazione, i ricorsi e l’esame degli stessi.
Intanto, gli alloggi che saranno liberati in questa fase attraverso le operazione di sgombero non saranno assegnati con la vecchia graduatoria, ma si attenderà, appunto la formulazione della nuova. Cinquecento le domande giunte presso gli uffici comunali da esaminare.
Sempre oggi, poi, è entrato in vigore il nuovo regolamento dell’Acer Campania, che sostituisce centralizzandoli gli ex Iacp, e che prevede una sanatoria per gli abusivi in possesso dei requisiti previsti dalla legge, che hanno occupato un’unità abitativa entro il 29 ottobre 2016. Tutti quelli che a questa data sono entrati abusivamente in un alloggio popolare, dunque, ma non hanno altre case e un reddito basso, possono partecipare alla sanatoria e non possono essere sfrattati. A meno che le procedure non siano già in corso, e la loro posizione rientri nel piano dei primi 100 sfratti già avviato dal Comune di Avellino.
