Stir di Casalduni, obiettivo sicurezza. Il vertice partenopeo di ieri non è servito solo a scongiurare il licenziamento dei 41 lavoratori della SAMTE ma è stato utile per affrontare il problema della sicurezza, a maggior ragione dopo l’incendio, il terzo in un anno, che ha interessato l’impianto sannita. Il sindaco di Casalduni e presidente dell’ATO rifiuti, Pasquale Iacovella, al tavolo regionale ha ribadito la necessità di maggiori controlli. In attesa di novità per quanto riguarda l’eventuale arrivo dell’esercito, dal confronto di ieri è emersa l’intenzione di promuovere in tempi rapidi una soluzione ad hoc affinchè i lavori di riattazioni dello Stir procedano secondo programma.
Con il sorteggio della terna del colleggio dei revisori dei conti di venerdi inizieranno ufficialmente le attività dell’Ato rifiuti, sottolinea Iacovella. Un passo importante per regolarizzare l’intero sistema del ciclo dei rifiuti che con l’incendio dello Stir ha subito un ulteriore colpo.