“E’ stato un incontro davvero interessante, ricco di spunti di riflessione e coinvolgente, quello che ho avuto in Canada con i nostri connazionali. Ho conosciuto la comunità campana, una bella e significativa realtà, pienamente integrata nella società, molto autorevole nelle relazioni istituzionali, senza però mai dimenticare o annullare le radici campane e l’identità italiana”.
Così dichiara Rosetta D’Amelio, al termine del viaggio in Canada, dove si é recata in qualità di presidente della Consulta regionale per l’emigrazione, insieme alla consigliera Antonella Ciaramella, per incontrare i campani che vivono da anni all’estero, invitata dalla presidente della comunità campana in Canada, nonché consultore della Consulta regionale per l’emigrazione, Annamaria Maturi.
“A Montréal – racconta D’Amelio – abbiamo incontrato il Console Generale Silvia Costantini, che ci ha sottolineato le tante attività della nostra comunità e il ruolo importante che esercita in Canada. Qui gli italiani sono tantissimi e c’è una compattezza tra loro tale da consentire di costruire con molti sacrifici il Centro Leonardo da Vinci, una struttura di cui sono giustamente orgogliosi, dove gli italiani svolgono attività, passano il tempo libero e si ritrovano, con l’attenzione a ciò che avviene in Italia, anche attraverso una radio italiana molto ascoltata”.
“Abbiamo partecipato a un evento con più di 200 persone – continua D’Amelio – famiglie, giovani, anziani, imprenditori che in questi anni si sono affermati, diventando un punto di riferimento. Molti vengono dai nostri territori ed è stato emozionante condividere con loro l’entusiasmo, l’affetto e il calore con il quale ci hanno accolte”.
“In particolare – sottolinea la presidente del Consiglio – abbiamo incontrato il senatore liberale Tony Loffreda, di origine campane, con il quale abbiamo avuto uno scambio proficuo per avviare una efficace collaborazione istituzionale e sostenere in maniera ancora più efficace i nostri connazionali”.
“E’ stato infine per me un onore – conclude D’Amelio – ricevere l’onoreficenza per l’eccellenza delle attività svolte a favore e tutela del prestigio della comunità campana. Come a New York continuerò ad essere al fianco dei tanti campani presenti in Canada per tutelare i loro diritti e migliorare ancora di più le loro condizioni di vita”.