Quattro anni fa l’alluvione di Benevento. Era la notte tra il 14 ed il 15 ottobre quando l’esondazione del Calore, ingrossato dal Tammaro, finì per sommergere molte zone della parte bassa della città. Ponticelli subì i danni maggiori così come la zona industriale di Ponte Valentino. A distanza di anni molto c’è ancora da fare. Le cicatrici sono ancora visibili, come sono però invisibili i piani di emergenza per evitare che catastrofi simili mietano altri danni e non solo alle infrastrutture. Oggi pomeriggio in prefettura a Benevento il prefetto Cappetta ha inteso ricordare l’evento attraverso un incontro dibattito, con la presenza della Protezione Civile e di moltri sindaci ed amministratori della provincia sannita, di quelle zone dove la furia delle acque provocò devastazione e rovina.