Diciotto mongolfiere da quattro paesi diversi, Lituania, Svizzera, Belgio e Francia, oltre all’Italia, 40 espositori e si attende un numero robusto di visitatori che nelle giornate di sabato e domenica affolleranno le stradine del centro storico di Fragneto Monforte e, ovviamente, i campi di volo dei classici palloni. Furono, alla fine del 700, i fratelli Montgolfier, Joseph-Michel e Jacques-Étienne, a darne una versione “tecnologica” ed anche il nome, ma prima di loro fu il portoghese Bartolomeu de Gusmao a compiere il primo volo documentato, nel 1709, a Lisbona. Fragneto è oggi la capitale europea delle mongolfiere e d’altra parte 33 edizioni lo confermano ampiamente. Certo il decollo di prova, stamane, alle 7 del mattino è stato per pochi intimi ma il weekend promette di divertire appassionati e non. Promosso dal Club Aerostatico di Fragneto Monforte Wind e Fire, il raduno va oltre la classica vetrina tradizionale. Una scuola per piloti aerostatici è il salto di qualità che il neo sindaco Facchino, freschissimo di elezione, spiega al nostro microfono
Mongolfiere a Fragneto equivale a coinvolgere la famiglia Montalto di Fragnito. Il Duca Don Daniel, ultimo rampollo di una casata presente sin dal 1528, ci ha ospitati nel magnifico giardino del palazzo avito e ha parlato del profondo legame che lega i Montalto alla città e alle mongolfiere