E’ una di quelle storie tristi da raccontare, una di quelle storie che raccontano la disperata realtà di oggi. E la vicenda è quella di Nadia e suo figlio 16 anni. Da 16 anni Nadia lotta per la assegnazione di una casa, oggi, da due mesi, vivono in condizioni disumane nella ex scuola Sannio, in via San Pasquale, senza luce, senza gas e con un bagno di fortuna dove non c’è l’acqua calda. Stanze umide, sporche e invivibili. Nadia accusa il comune in special modo i servizi sociali rei di non aiutare abbastanza la famiglia a trovare una sistemazione in quanto Nadia non puo’ permettersi un fitto. Una situazione diventata esasperata nella mattinata quando a seguito di una ordinanza emessa dall’ufficio Patrimonio del comune di Benevento, i Vigili Urbani si sono presentati con i sigilli dinanzi lo stabile occupato per effettuare lo sgombero in quanto il tetto della scuola è realizzato in amianto e le condizioni igienico sanitarie sono pessime. Ma Nadia e suo figlio non mollano.
Intanto è in programma alle ore 13 una riunione al Comune di Benevento sulla questione degli “sfrattati” a Ponticelli.L’appuntamento con lo sfratto è però rinviato al 24 settembre. Il comune ha ora una settimana di tempo per trovare una sistemazione a Nadia e suo figlio.