Sfida a suon di intervista doppia per la startup “Hearth” che accede alle semifinali di Digital Innovation Days, importante manifestazione che si terrà a Milano. L’ideatore dell’innovativo progetto irpino, Massimiliano Imbimbo, se la dovrà vedere con The Secret Destinations. La sfida, della durata di 10 minuti, impegnerà i due avversari in uno scontro su 5 domande. Il botta e risposta è stato svelato oggi sui canali di Startup Geeks e sul sito Didays dove il pubblico avrà cinque giorni di tempo per votare la sua startup preferita. “Hearth” punta alla finale del 19 ottobre.
La sfida è visionabile all’indirizzo https://www.digitalinnovationdays.com/poll/sfida-3/. Per votare basterà cliccare sul simbolo di “Hearth” e digitare nome, cognome e indirizzo mail al quale verrà inviato un codice di conferma da inserire per convalidare il voto.
In attesa di conquistare la finale di Milano, la startup irpina si prepara a sbarcare a Maratea per un’altra finale, quella Heroes Prize Competition 2019, il festival euro-mediterraneo sull’innovazione più importante del Mezzogiorno, in programma il 19 settembre.
“Hearth” è stata selezionata tra le 50 finaliste che punteranno ad accedere alla finalissima del 21 settembre. Unica startup a rappresentare tutta l’Irpinia, porterà il suo progetto innovativo: promuovere e consolidare l’immagine unitaria e complessiva del sistema turistico regionale, andando anche oltre i tradizionali percorsi turistici, per risaltarne i prodotti tipici locali e le tradizioni attraverso una vetrina interattiva di eventi e manifestazioni. Uno strumento, quello di “Hearth”, messo a disposizione di Comuni e imprese locali, ma che diventa anche di facile utilizzo per il turista grazie a un’app immediata e intuitiva che consente di superare l’eccessiva frammentazione degli applicativi per l’esplorazione del territorio e per l’acquisto di relativi servizi o experience.
Grazie a “Hearth” il turista ha tutto a portata di mano, dai posti in cui mangiare o fare shopping ai luoghi di interesse culturale fino al divertimento, riutilizzando tutte le informazioni per l’elaborazione in real-time di percorsi e itinerari sulla base di gusti personali e del tempo di permanenza.
Tanti i Comuni e gli enti che hanno già firmato un protocollo d’intesa per sbarcare su Hearth, a cominciare da Avellino esattamente un anno fa. Seguito a ruota dai numerosi GAL campani, i Comuni di Napoli e Caserta, Paestum ed il Parco Archeologico, il MiBAC, Ferrovie dello Stato e Alilauro, le Province di Avellino e Salerno, il Parco Nazionale del Cilento e tanti altri ancora, grazie anche al supporto delle Università di Salerno e della Federico II. Una vasta rete per la valorizzazione turistica della regione, ma che è pronta ad espandersi anche in Puglia e su tutto il territorio nazionale.