Terminata la riunione operativa in prefettura ad Avellino per analizzare la situazione, i possibili effetti e le prossime mosse da fare dopo l’incendio che venerdì ha distrutto la Ics di Pianodardine. Al termine del tavolo del Centro Coordinamento Soccorsi, il sindaco del comune capoluogo, Gianluca Festa, ha fatto sapere che domani le scuole in città funzioneranno regolarmente. Nel frattempo continuano i controlli e le verifiche da parte dell’Arpac che nelle prossime ore diffonderà i dati sulla diossina, dopo aver tranquillizzato la comunità su quelli relativi alle polveri sottili. Sempre da domani, poi, in campo ci sarà anche l’Asl di Avellino che inizierà a svolgere indagini approfondite sulle matrici ambientali di suolo e acqua, oltre che avviare verifiche sui prodotti coltivati e derivanti da allevamenti nelle aziende ricomprese nel raggio d’azione stimato possa aver subito conseguenze dalla nube di fumo nero addensatasi sul comprensorio a causa dell’enorme rogo di plastica e pallet.
Questo l’esito del confronto convocato dal prefetto, Maria Tirone, che ha riunito nuovamente il CCS che ha ininterrottamente continuato a seguire l’evolversi della situazione. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti della Regione Campania, Comune di Avellino, vigili del fuoco, Polizia di stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia stradale, Arpac ed Asl. “L’incendio, quasi completamente domato nel corso della giornata del 13 settembre scorso, risulta completamente spento nella giornata del 14 settembre dai vigili del fuoco di Avellino. Dai risultati delle centraline dell’Arpac relativamente alla qualità dell’aria non si evidenziano sforamenti dei valori di pm10 e pm 2.5 (polveri sottili ed ultrasottili) come si evince dai dati pubblicati sul sito dell’agenzia nella sezione “qualita’ dell’aria”, pertanto sono cessate le esigenze che hanno indotto a consigliare, in via precauzionale, limitazioni alla mobilità e la chiusura delle scuole nei comuni limitrofi all’evento. I risultati delle prime analisi sulle diossine nell’aria saranno ufficializzati sul sito dell’Arpac a partire da domani. L’Asl, nel rispetto delle procedure regionali previste per simili eventi, emanerà nella giornata odierna una propria direttiva ai sindaci interessati sulle misure di prevenzione da adottare in via cautelativa. All’esito delle indagini già avviate dall’asl tali misure verranno, eventualmente, rivalutate. Il centro coordinamento soccorsi raccomanda ai cittadini di attenersi esclusivamente alle indicazioni fornite dalle autorità competenti”.
Su quest’ultimo aspetto, infatti, la polizia postale ha avviato delle indagini per calunnia e procurato allarme. Nel mirino quanti sui social e, in generale, dal web hanno diffuso notizie allarmanti completamente destituite di ogni fondamento.