A quasi un anno dal suo intervento fondamentale per fermare l’aggressione, a colpi di martello, ai danni di una donna a Corso Europa da parte dell’ex convivente, la città non dimentica il gesto eroico di Raffaele Biancolino e così anche l’amministrazione comunale che lo propone per un riconoscimento. Il pitone, ex centravanti dell’Avellino Calcio, che ora gestisce con la moglie un negozio di abbigliamento proprio sulla parallela a corso Vittorio Emanuele, il 18 settembre dello scorso anno bloccò la furia di Gerardo Galluccio, un 57enne, già noto alle forze dell’ordine, e gli impedì di provocare danni irreversibili a quella che fino a qualche mese prima era stata la sua compagna, la signora Marzena Malgorzata Tznadel, di 20 anni più giovane e di origini polacche. Fermato l’uomo, poi scappato e arrestato solo 4 giorni dopo, Biancolino prestò alla vittima di quella brutale aggressione i primi soccorsi, in attesa dell’ambulanza del 118.
Insomma, un intervento provvidenziale che, con ogni probabilità, ha salvato la vita alla 37enne.
Da qui, la proposta della giunta comunale al Ministero dell’Interno, su invito del prefetto Maria Tirone, per una ricompensa al valor civile.