Una situazione di profonda incertezza che rischia di diventare ingovernabile. Stiamo parlando del futuro dei 41 lavoratori della Samte, sempre più invischiati in una vicenda dai connotati complessi, ed ancora di più alla luce della mancata approvazione della cassa integrazione in deroga. Una mazzata sul morale dei 41 anche se le possibilità di vedersi riconosciuto l’ammortizzatore non fossero poi così diffuse. Per la Cgil la chiave di volta per cercare una exit strategy alla crisi è quella di coinvolgere la Regione e a Bonavitacola si chiede di intervenire perchè vengano poste in essere misure finanziarie finalizzate a sostenere i lavoratori a secco di stipendio da tre mesi. Giannaserena Franzè segretaruio priovinciale della Funzione Pubblica della Cgil di Benevento.
Domani intanto è previsto un nuovo incontro tra sindacati e lavoratori a Casalduni e non sarà impresa semplice far comprendere ai lavoratori le alchimie anche politiche alla base di questa assurda commedia degli equivoci.
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