Il dramma dei 41 lavoratori Samte cui non è stata concessa la cassa integrazione in deroga e che ora navigano a vista nel procelloso mare della crisi rifiuti. Maglio sarebbe a dire che la bonaccia rende la traversata quasi impossibile, per cui diventa davvero dura approdare al fatidico mese di gennaio, scadenza fissata per una complicata partenza della produzione dello stir di Casalduni. Fuor di metafore marinare: la situazione è disperata e neppure l’arrivo delle 12mila tonnellate di rifiuti, in conseguenza dello stop di Acerra, serve e mitigare lo stato dei fatti. Oggi a Napoli era prevista una riunione con i sindacati e la Regione ma Samte ha semidisertato l’appuntamento inviando un emissario, che è poi una sindacalista della RSU Cisl. Sconcerto e delusione per le parti sociali che definiscono la riunione un verio e proprio buco nell’acqua. Miche Caso di Uiltrasporti
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