A due mesi di distanza dall’ennesima inaugurazione tra frizzi e lazzi, squilli di trombe e rollìo di tamburi, con i soliti presenzialisti a farsi immortalare da fotografi e cameraman alle spalle del sindaco impegnato nel cerimoniale del “taglio del nastro”, la strada urbana di servizio che dà accesso al parcheggio alle spalle del settore Distinti dello stadio “Ciro Vigorito” è ancora inutilizzabile. I tifosi sono stati costretti già in occasione della prima partita di campionato a rinunciare alla sua fruizione e di conseguenza a non poter parcheggiare le proprie auto nell’area dedicata retrostante i Distinti. Quel parcheggio, tanto per intendersi, che è in assoluto il più ampio tra quelli annessi all’impianto sportivo, è inaccessibile dall’estate del 2017, ovvero da oltre due anni. Da quando cioè il Benevento conquistò la Serie A. Ci era stato assicurato che con la realizzazione della stradina urbana di servizio, quel parcheggio sarebbe stato riaperto. E i tifosi non sarebbero più stati obbligati a recarsi allo stadio a piedi o con autobus e navette. Ricordiamo che l’opera, interamente finanziata con i fondi per le Universiadi e costata oltre 300mila euro, avrebbe dovuto consentire la decongestione del traffico veicolare in occasione delle partite interne del Benevento Calcio. E rammentiamo anche che l’Amministrazione comunale annunciò il completamento di quel lavoro in pompa magna, come un cadeau con cui omaggiare i tifosi nel giro di qualche mese. Un sacrosanto diritto fatto passare per un regalo! Ebbene l’intervento è stato avviato ad ottobre e si è concluso solo a luglio di quest’anno: ma ad oggi nonostante l’inaugurazione e il relativo brindisi, la strada è chiusa! Con la Tribuna Stampa è successo anche di peggio. Intitolata ai compianti Antonio Buratto e Nicola Russo, è stata inaugurata il 16 marzo, e cioè circa 6 mesi fa e a tutt’oggi non è ancora ritenuta agibile. Ci potrebbero spiegare come mai il 28 giugno scorso il Comune ha inviato una nota a tutti gli organi di stampa all’interno della quale sosteneva che la Commissione provinciale di vigilanza sui pubblici spettacoli si era espressa favorevolmente sui lavori eseguiti? Per questa ragione, ho chiesto al presidente Giuliana Saginario, la convocazione della Commissione Lavori Pubblici onde conoscere ed approfondire l’iter utilizzato dall’Ente per la realizzazione dell’opera. Come è stato applicato il piano di sicurezza? In che modo e con quali tempistiche si è sviluppata l’interlocuzione tra il Comune e le autorità preposte per la definizione e realizzazione delle misure richieste? Perché non si è tenuto conto prima delle richieste emerse dalle riunioni in Prefettura? L’ente come intende attivarsi per garantire ai tifosi l’accesso al parcheggio? In questo bailamme la gente ha bisogno di sapere in capo a chi è la responsabilità di questa situazione. Confido in una celere riposta da parte del presidente Saginario anche per offrire spiegazioni e soprattuto soluzioni a migliaia di sportivi che si trovano tra l’altro, a dover affrontare anche la mancanza di ulteriori aree di sosta nei pressi dello stadio, visto che la gara per l’assegnazione di quelle aree è stata di recente annullata proprio dal Comune di Benevento.