I navgator della Campania continuano la loro lotta. Dopo le dichiarazioni ufficiali di Regione Campania e Anpal Servizi e dopo 40 giorni di lotta per il riconoscimento del diritto al lavoro, i manifestanti hanno chiesto di porre fine subito alla fase di stallo e di incomprensione, per una alla situazione “ridicola” , spiegano in uana nota stapa, che ha segnato l’opinione pubblica e le nostre esistenze, coinvolgendo anche famiglie, amici, tanti cittadini campani e giornalisti che hanno dimostrato la loro solidarietà alla nostra battaglia e che qui ringraziamo.Appelli inascolati, tuonano i navigator, e solo dopo cinque giorni di sciopero della fame e presidio permanente nei pressi del palazzo della Regione e con due navigator finiti in ospedale, è giunto un primo debole segnale da parte del Governatore.Il governatore De Luca si è dichiarato favorevole alla contrattualizzazione da parte di Anpal Servizi S.p.a., anche prima della convenzione sulle modalità operative, aggiungendo di volersi impegnare a nostro supporto. Inoltre Anpal Servizi ha ribadito quindi che la firma della convenzione deve venire prima della contrattualizzazione.
A questo punto restano ancora da attuare sia l’impegno preso da Anpal Servizi a contrattualizzare, sia l’obbligo in capo alla Regione di definire le modalità tecniche di intervento in sede di convenzione bilaterale con Anpal Servizi (cioè firmare la convenzione). Ad oggi non ci sono risposte concrete per queste figure professionali non ancora riconosciute dallas Regione Campania e per questo i manifestanti continuano la lotta per la legalita’ e il lavoro. Nella giornata è previsto un incontro con il Prefetto di Napoli Carmela Pagano ed uno con i sindacati.