Sarà, con molta probabilità, il 4 settembre il giorno dell’incontro a Roma al Ministero del Lavoro tra i sindacati e la burocrazia ministeriale per la cassa integrazione in deroga che si spera posa essere concessa ai 41 lavoratori Samte nel periodo ponte settembre gennaio. Ne da notizia la CGIL Funzione Pubblica. Una notizia incoragiante anche perchè ci sono concrete possibilità che il piano venga accolto e la situazione dei 41 possa essere meno problematica. E se a questo si aggiunge l’arrivo delle 12mila tonnellate di rifiuti al Cdr di Casalduni e dei circa 400mila euro della Regione il quadro diventa ancora meno tetro. Sarebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, garantiti i pagamenti di almeno due mensilità arretrate che era quello che chiedevano i lavoratori e CGIL CISL e UIL lunedi scorso nella drammatica giornata alla Rocca del Consiglio provinciale straordinario. Soluzioni tampone? Certamente, ma in un clima di assoluta imponderabilità è pur sempre un piccolo passo in avanti sulla difficilissima strada della soluzione della vicenda.