Sono gli ultimi giorni per iscriversi ai test d’ingresso per la triennale del nuovo anno accademico del Corso di Laurea in Viticolutura ed Enologia dell’Univerita’ Federico II di Napoli. Si alle strutture pronte ad ospitare gli allievi, ma in ritardo sono ancora i laboratori, il centro di microvinificazione e l’ aula magna. Intanto il 14 settembre sarà assegnata la nuova palazzina che dovrà ospitare gli alunni del nuovo plesso. Il corso ha avuto tante richieste da parte dei ragazzi e per chi vuole specializzarsi nel settore vitivinicolo. 35 posti e 5 riservati per gli extracomunitari e per il biennio specialistico 20 piu’ 5 . In molti sono attratti dal polo che rappresenta un fiore all’occhiello a livello nazionale. Finalità del corso è quella di preparare tecnici con competenze specifiche nel settore, abilitati alla professione di Enologo in Italia e in Europa.
Secondo una moderna concezione del processo produttivo del settore vitivinicolo, l’enologo deve possedere le competenze necessarie per affrontare tutti gli aspetti principali della filiera che va dall’impianto del vigneto fino alla commercializzazione del vino. Dunque una corsa contro il tempo per fare in modo che il plesso di viale Italia sia pronto per il 14 settembre. Restano i problemi dei laboratori e delle attrezzature. Il plesso ristrutturato ha diverse mancanze tra queste i locali per la pratica. Il Professore Frusciante, attraverso le pagine del Mattino, ha sostenuto che i problemi sono legati al conflitto con l’Agrario che crea sempre problemi. ” Ci arrangeremo ma il corso si farà”, conclude uno dei fondatori del corso di Laurea.
