Anche ad Avellino impazza la polemica sui navigator e il concorso svolto senza il conseguente assorbimento del personale per la mancata firma della convenzione tra Regione Campania e Anpal. Ecco la lettera che 8 vincitori della selezione pubblica hanno inviato questa mattina al prefetto del capoluogo irpino, Maria Tironem, e ai sindaci dei comuni dove sono presenti i centri per l’impiego.
Il.mo Prefetto e Egregi Signori Sindaci,
siamo alcuni dei 471 vincitori per la Regione Campania, in particolare 8 dei 24 in ambito Avellino e provincia, della prova selettiva per la figura professionale di Navigator, bandita da Anpal Servizi S.p.A. ai sensi dell’art.12 del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”.
In data 24 giugno 2019 sono stati pubblicati gli elenchi dei vincitori sul sito di Anpal Servizi S.p.A. ma, ad oggi, la Regione Campania è l’unica a non aver ancora siglato la convenzione con Anpal, da cui dipende la nostra contrattualizzazione e quella degli altri vincitori, mentre in tutta Italia le altre Regioni hanno già proceduto ed i nostri colleghi stanno operando attivamente.
La Regione Campania in questo modo sta venendo meno alle Intese sancite in Conferenza Stato-Regioni del 17 aprile 2019 e in Conferenza Unificata del 12 marzo 2019 e del 27 giugno 2019 ai sensi dell’art. 5, comma 9, e art. 6, comma 12, del d.lgs. 15 settembre 2017, n. 147.
Inoltre, il Reddito di Cittadinanza è una politica attiva del lavoro nazionale da erogare attraverso i Centri per l’Impiego e – secondo l’art. 1 della Legge n. 26 del 28 marzo 2019 – costituisce “livello essenziale delle prestazioni (LEP)”; la mancata contrattualizzazione dei Navigator in Campania ed in Provincia di Avellino compromette il raggiungimento di tali standard sul ns. territorio.
Chiediamo, pertanto, di informare – così come già sta facendo la Città Metropolitana di Napoli – il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 8, commi 1 e 4, Legge n. 131/2003 e dell’art. 120 Cost., comma 2, affinché adottino gli opportuni provvedimenti.
Contestualmente, chiediamo cortesemente di convocare ad horas un incontro in sede del Palazzo di Governo di Avellino, o presso altra sede comunale, al fine di discuterne insieme.