Nicola Boccalone, il direttore generale in pectore della Provincia di Benevento. Prenderà possesso delle sue funzioni solo a fine settembre ma già è a lavoro per questa nuova avventura, dopo avere coronato con successo l’impegno in terra d’Irpinia con Irpiniambiente. Tanto che ad Avellino hanno preso assai male la sua decisione di tornare nel Sannio. Il presidente della Provincia irpina Biancardi ha cercato di blindarlo ma inutilmente. “Ho lavorato con amministrazioni di tutte le espressioni politiche e da ciascuna ho ottenuto stima per quanto realizzato”, dice soddisfatto Boccalone. Un manager il cui lavoro è proficuo e questo gli ha consentito di non essere etichettato politicamente, sebbene la sua matrice culturale e politica stia a destra. Ma è sui rifiuti che Nicola Boccalone ha mostrato tutto il suo valore portando al 75% di differenziata effettiva il tetto di raccolta in Irpinia ed ora Di Maria gli affida, extrema ratio, la gestione dei rifiuti, d’accordo ovviamente con Mastella che, forse, non lo avrebbe mai preso in considerazione se non fosse stata unanime l’ammirazione per il lavoro dell’airolano. Che sulla sua futura attività alla Rocca ha le idee già chiare.