Ci risiamo. E’ di nuovo in agitazione il personale, viaggiante e non, della Trotta Bus. Ancora una volta alla base dei mancati pagamenti di giugno c’è il discorso legato al Durc, il Documento Unico di Regolarità Contributiva, che l’azenda romana proprio non riesce ad assicurare. Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione ed adesso chiamano in causa il Prefetto Cappetta perchè riunisca un tavolo intorno al quale chiarire, una volta per tutte, la questione ormasi stucchevole.
Il Comune si chiama fuori dalla vicenda ma c’è dentro fino al collo. I lavoratori reclamano maggiore chiarezza anche da Palazzo Mosti, vista la diuturnità della problematica e visto anche il fatto che fu proprio l’Amministrazione attuale a volere Trotta, con Amts ancora in vita, seppure oberata da debiti e che la Fallimentare ha rimesso in piedi complicando ancora di più le cose. Insomma è vietato lo scaricabarile sulla pelle dei lavoratori.