Sono finalmente iniziati questa mattina i lavori straordinari per la palestra del Liceo scientifico Mancini. Questa mattina gli operai della “Formisano“, ditta incaricata a eseguire i lavori, hanno iniziato a installare le impalcature necessarie. L’impianto, infatti, non rispetta i criteri antisismici di legge.Q uesto problema ha causato, due anni fa, la chiusura della storica struttura. Nonostante le proteste, il liceo avellinese rimase chiuso per qualche mese e gli studenti per strada. Sotto attacco la poca manutenzione degli edifici scolastici e pubblici. Oggi, però, dopo due anni di spaccature e divisioni in vari plessi, gli alunni del Mancini potrebbero finalmente tornare a casa.
Nonostante le proteste, il liceo avellinese rimase chiuso per qualche mese e gli studenti per strada. Sotto attacco la poca manutenzione degli edifici scolastici e pubblici. Oggi, però, dopo due anni di spaccature e divisioni in vari plessi, gli alunni del Mancini potrebbero finalmente tornare a casa.
Gli interventi, per un importo complessivo di 41mila 480 euro, riguarderanno la realizzazione di una struttura a sostegno del solaio della palestra anche per escludere ogni fattore di collaborazione sismica tra l’interfaccia comune tra tale porzione dell’immobile ed il resto del complesso di edifici della scuola. Ad aggiudicarsi i lavori la ditta “Gruppo Formisano Costruzioni Generali”.
Il presidente della Provincia, Domenico Biancardi, con direttiva presidenziale del 12 giugno scorso, ha demandato al dirigente dell’Area Tecnica l’adozione “di soluzioni tecniche idonee ed efficaci, tese a superare, sul piano della sicurezza, gli elementi di criticità ritenuti dal Tribunale del Riesame pregiudizievoli alla ripresa del predetto istituto scolastico”. Un approccio rapido e risolutivo, per il Preisdente Biancardi, nell’ottica di restituire giàa a settembre gli oltre 200 alunni e a i loro insegnanti una scuola sicura.