breaking news

Avellino| Assistenza sanitaria in carcere, la replica dell’ASL

Avellino| Assistenza sanitaria in carcere, la replica dell’ASL

23 Luglio 2019 | by Alberto Tranfa
Avellino| Assistenza sanitaria in carcere, la replica dell’ASL
Attualità
0

In merito a quanto denunciato dal Segretario Provinciale della Funzione Pubblica CGIL, a proposito della carenza di Personale Infermieri presso gli Istituti Penitenziari di competenza dell’ASL di Avellino ed in particolare presso la Casa Circondariale di Bellizzi Irpino, l’Azienda Sanitaria Locale precisa che, per completare l’organico, nei mesi scorsi, ha fatto ricorso alla procedura della “mobilità interaziendale” e sono state assunte due Unità di Infermieri Professionali dipendenti, che assicurano complessivamente 72h/sett. di sevizio presso il citato Presidio Sanitario Penitenziario, con decorrenza rispettivamente dal 01.03.2019 e dal 01.05.2019.
Il numero di Infermieri presso il Carcere, dal mese di maggio, è stato, quindi, opportunamente potenziato.
Ma, il trasferimento di n.1 Unità Dipendente, come da prescrizione del Medico Competente, dal 01.07.2019 e, soprattutto, la fruizione di assenze giustificate, improvvise e prolungate, da parte di alcune unità infermieristiche, ha determinato, purtroppo, una situazione di disagio. Per fronteggiare questa situazione, l’Azienda Sanitaria ha previsto, per i mesi estivi, una ulteriore implementazione oraria di 36 ore settimanali, che equivale ad un incremento di una unità infermieristica, tale da consentire il rispetto delle normative sull’orario di lavoro ed i riposi obbligatori.
Dal mese di luglio, inoltre, la specialista ginecologa a tempo indeterminato sta assicurando alle detenute le prestazioni assistenziali necessarie.
Per la denunciata “assenza” dello Specialista Psichiatra in Carcere, va precisato che le UOSM territoriali stanno assicurando attraverso i propri operatori le consulenze in Carcere, equiparando il diritto alla salute delle persone detenute alle persone libere. Il Dipartimento di Salute Mentale e le stesse UOSM stanno definendo, allo scopo, il reale fabbisogno, sulla scorta del numero di consulenze effettuate e il numero di pazienti con diagnosticata patologia psichiatrica che necessitano di una reale presa in carico.
Ufficio stampa
Dott.ssa Rosa De Angelis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *