Anche lo studio della società ARTEA ha confermato l’aumento di Tetracloroetilene nella falda profonda della città di Benevento, fino a 5 volte la Soglia di Contaminazione. Il sindaco di Benevento continua a ripetere che l’acqua servita agli abitanti dei rioni Ferrovia, Libertà e Centro storico è ancora potabile ma è costretto ad ammettere che la falda è inquinata e che, pertanto, chiederà il risarcimento dei danni ai responsabili.
Ovviamente Mastella non ricorda che qualche mese fa, quando Altrabenevento denunciò la presenza del Tetracloroetilene nelle acque profonde, ci accusò di immotivato allarme e annunciò le solite inutili querele.
Ovviamente abbiamo continuato, nonostante le minacce e gli insulti, a segnalare il problema e adesso, dopo sette mesi, tutti sono costretti a riconoscere che la Contaminazione esiste veramente.
Ma, nonostante i dati inoppugnabili, il sindaco sostiene che l’acqua prelevata dalla falda inquinata è buona comunque anche perché viene miscelata con quella del Biferno e da settembre sarà miscelata anche con quella dei Pozzi di San Salvatore Telesino.
Questa dichiarazione è molto grave perché l’acqua prelevata da un sito contaminato non può essere usata e tantomeno miscelata con acqua buona del Biferno e poi anche con quella molto “dura” del bacino del Grassano.
Non si può tollerare ancora che la parte alta della città sia alimentata con acqua buona delle sorgenti molisane mentre alla parte bassa è destinato un cocktail di acque contaminate e miscelate.
Perché il sindaco che il mese scorso annunciava la chiusura dei pozzi di Pezzapiana e Campo Mazzoni se fossero risultati contaminati, adesso, dopo aver saputo che il livello di Tetracloroetilene è ancora aumentato, annuncia che quei pozzi dovranno per forza rimanere aperti?
Per Altrabenevento- Sandra Sandrucci