Se ne riparlerà a settembre, quando si tornerà a riunirsi al Mise per trovare una via d’uscita alla vertenza dell’IIA, l’industria italiana autobus di Flumeri. Per intanti le sensazioni emerse dal negoziato sembrano essere di buon auspicio, sia per i sindacati e sia per i lavoratori. La road map prosegue e l’obiettivo è quello della ristrutturazione industriale che passa inevitabilmente attraverso l’icremento delle commesse da realizzare in Italia, negtli stabilimenti di Flumeri e Bologna, e un decremento di quelle legate alla Turchia. L’amministratore delegato De Filippis ha già annunciato nell’immediato futuro gli ordinativi per i nuovi autobus di Roma. Per i sindacati la notizia più importante è la decisione di reimpiegare tutti i dipendenti in cassa integrazione dei due siti. Sia Invitalia che Leonardo lasciano pensare ad un radicale cambio di passo e ad una volontà di riavviare in modo poderoso la produzione in modo tale da permettere l’uscita dalla cassa integrazione ed il ritorno al lavoro vero0 e proprio, entro dicembre quando scadranno gli ammortizzatori sociali.