In occasione della chiusura delle cerimonie per il ventennale dell’Ateneo del Sannio e del termine del mandato rettorale del Professore Filippo de Rossi, l’Università degli Studi del Sannio ha dato vita ad un importante momento di riflessione sui risultati conseguiti e sulle strategie per il futuro.
L’incontro del 1 luglio 2019, cui hanno partecipato il Prof. Filippo de Rossi, Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, il Prof. Gaetano Manfredi, Presidente della Crui e Rettore dell’Università di Napoli Federico II e il Prof. Antonio Felice Uricchio, componente del Consiglio direttivo Anvur, ha rappresentato, infatti, un importante momento di dibattito politico focalizzato sul ruolo dell’Ateneo Sannita nel territorio e sulle prospettive programmatiche disegnate per il prossimo triennio.
Tali prospettive trovano la loro rappresentazione e declinazione soprattutto nei documenti del Bilancio sociale 2018 e del Piano Strategico 2019-21, presentati in tale occasione.
Il Bilancio Sociale è stato adottato dall’Università del Sannio dal 2006, includendovi – a partire dal 2016 – il Bilancio di genere, per rendicontare innanzitutto al proprio interno e agli studenti, alle loro famiglie, alle istituzioni e alle imprese, le attività svolte e i risultati raggiunti. Un delicato e impegnativo sforzo di rendicontazione finalizzati ad aumentare il valore dei rapporti tra università e comunità locale. Particolarmente apprezzati sono stati gli approfondimenti sul tema degli investimenti in spazi e strutture per la didattica e la ricerca, sulla condizione occupazionale dei laureati unisannio, sul ruolo dell’Università rispetto al mantenimento degli equilibri economico-sociali del territorio e sull’impegno nella promozione delle politiche per le pari opportunità.
Il Piano Strategico 2019-21 si caratterizza come un prodotto di sintesi delle attività che l’Ateneo intende attuare nel triennio 2019-21, ma anche come un processo che ha visto coinvolte in maniera corale tutte le componenti dell’Ateneo. Il processo, grazie all’interazione delle sue diverse componenti, ha permesso di ottenere una rappresentazione ricca, estremamente articolata delle attività poste in essere, declinate nelle sue missioni principali di Ricerca, Formazione, Terza missione e intrecciate con aspetti fondamentali quali l’ Internazionalizzazione e l’organizzazione dei Servizi.
L’analisi preliminare ha permesso di individuare punti di forza e criticità e di pianificare la strategia per il triennio 2019-21; strategia che mira a un consolidamento complessivo dell’Ateneo, attraverso l’individuazione di macrobiettivi, di azioni per realizzarli e di indicatori adatti a valutarne il grado di soddisfacimento. Al consolidamento strutturale dell’Ateneo corrisponderà un rafforzamento del suo ruolo di protagonista dei processi sociali ed economici sul territorio e di nodo attivo nelle importanti reti della conoscenza e del suo trasferimento a livello nazionale e internazionale.
Il Bilancio Sociale e il Piano Strategico sono stati redatti, in una con il Rettore Filippo de Rossi, grazie al lavoro di due Commissioni composte dai proff. Fabio Amatucci, Emiliano Brancaccio, Vincenza Esposito, Paola Saracini e Biagio Simonetti, per il Bilancio Sociale; Prorettore Massimo Squillante e proff. Paolo Esposito, Vincenza Esposito, Francesco Rota, per il Piano Strategico (con il supporto anche di altri docenti quali il prof. Ennio Cavuoto). Per entrambi i documenti, il processo si è svolto attraverso un dialogo serrato tra le due Commissioni e con il Direttore Generale, i Delegati e le Commissioni rettorali, i Direttori di Dipartimento, nonché con il supporto della Segreteria del Rettore e del Direttore generale, degli Uffici Stampa e Comunicazione e Analisi Statistiche e delle seguenti Unità Organizzative: Contabilità e Bilancio, Docenti e Ricercatori, Innovazione e Sviluppo Tecnologico, Personale Tecnico ed amministrativo e Dirigenti, Progetti e Programmi di ricerca, Programmazione Edilizia, Supporto all’Offerta Formativa.