In questi ultimi giorni, a seguito di due gravi incidenti stradali, si sta tornando a discutere della sicurezza lungo l’Ofantina. E’ bene ribadire subito che la competenza della Provincia è relativa solo all’ex SS 400 (Vecchia Ofantina). Il tratto che va dalla Variante di Avellino, fino allo svincolo per l’Ofantina Bis, e la stessa Ofantina Bis sono gestite dall’Anas.
Per quanto riguarda la ex SS 400, proprio di recente sono stati eseguiti interventi di rifacimento del manto stradale e della segnaletica nell’ambito di un accordo tra Anas e Provincia. L’Anas ha eseguito tali lavori in base all’intesa raggiunta con l’Ente relativamente alle opere di manutenzione straordinaria sulle arterie provinciali (che stanno subendo notevoli danni per l’aumento considerevole dei flussi di traffico) che rappresentano il percorso alternativo al tratto dell’Ofantina chiuso alla circolazione per il rifacimento del ponte di Parolise.
Gli interventi, peraltro, hanno interessato i luoghi dove si sono verificati i sinistri.
L’attenzione da parte dell’Ente è massima sulla Viabilità provinciale, sull’Edilizia Scolastica e l’Ambiente. Lo dimostrano i numeri, al netto di letture diverse della realtà che appaiono solo come speculazione politica. Attacchi strumentali all’indirizzo dell’Ente che sta cercando di portare avanti un’azione complessiva di attenzione al territorio che guarda anche alle possibilità di sviluppo. Ciò nell’esclusivo interesse delle 118 comunità dell’Irpinia.
A chi non avesse ancora approfondito con la dovuta attenzione il piano della Provincia, si rimarca che nell’elenco annuale 2019 del programma di interventi per Viabilità provinciale, Edilizia Scolastica e Ambiente sono stati impegnati finanziamenti pari a 46.505.055,09 euro. Risorse che vanno ad aggiungersi agli oltre 30 milioni di euro investiti lo scorso anno, a cui sommare altri 9,3 milioni di finanziamenti regionali per le manutenzioni ordinarie (comprese quella del verde a ridosso della carreggiata) sulla rete stradale di competenza provinciale.
Infine, è necessario fare chiarezza rispetto a qualche critica che pure è stata mossa in questi giorni. La Provincia di Avellino, come si evince dagli atti ufficiali, ha affidato la redazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali per la realizzazione di un collegamento dalla Valle Caudina attraverso il promontorio del Monte Partenio con l’asse Autostradale A16 all’ingegnere Giacomo Caristi, per un importo di poco superiore ai 10mila euro (10.698,03 la cifra esatta).
Per quanto riguarda la costituzione della Fondazione, l’investimento totale è di circa 100mila euro, in base a quanto impone la norma vigente. In entrambi i casi, i fondi non rientrano nei capitoli di investimento relativi a Viabilità provinciale, Edilizia Scolastica e Ambiente, quindi nulla è stato sottratto a tali importanti funzioni fondamentali dell’Ente.