“Oggi in commissione istruzione e beni culturali del Senato abbiamo approvato l’abolizione della chiamata diretta dei docenti e gli ambiti territoriali. Manteniamo una promessa importante fatta ai docenti di tutto il Paese, eliminando due degli aspetti più odiosi e dannosi della cosiddetta Buona Scuola renziana”: lo affermano le senatrici e i senatori del Movimento 5 Stelle in commissione Istruzione. “Ristabilire criteri trasparenti e imparziali per il reclutamento dei docenti”, proseguono, “è un atto giusto nei loro confronti ma anche il primo e necessario passo per garantire una didattica di qualità ai nostri studenti. Infine cancellare la titolarità su ambito territoriale sostituendola per tutti i docenti con quella su scuola significa dare certezza della sede di lavoro, senza rischiare di cambiare scuola ogni tre anni mettendo a rischio la continuità didattica. Faremo in modo che il disegno di legge approvato oggi termini in tempi brevi il suo iter legislativo, restituendo certezze a dirigenti, docenti, studenti e famiglie nei confronti dei quali la Buona Scuola aveva creato incertezze, disparità, precarietà e discontinuità”, concludono. (ANSA). VR 04-LUG-19 18:05 NNN