Ospite all’evento di Assoprovider, l’Associazione dei Provider Indipendenti, l’onorevole si impegna per sostenere i piccoli e medi operatori delle telecomunicazioni
«Ho molto apprezzato l’intervento di Michele Gubitosa che ha mostrato la sua vicinanza ai piccoli e medi operatori delle tlc», ha spiegato Dino Bortolotto, presidente di Assoprovider.
L’Associazione dei Provider Indipendenti si è confrontata con la politica, in occasione di APRO19, l’evento annuale che misura lo stato del mercato delle tlc in Italia, tra rischi ed opportunità.
Tra gli ospiti, l’onorevole Gubitosa, che nel suo intervento ha mostrato la necessità di misure per tutelare i provider indipendenti: «Bisogna impegnarsi per favorire i provider indipendenti che hanno un ruolo decisivo nella diffusione della banda larga in zone a fallimento di mercato. Senza di loro è a rischio l’accesso alla Rete di tantissimi nostri connazionali».
L’apertura di tavoli sulle tlc Gubitosa ha, inoltre, sottolineato che la sua presenza ad APRO19 è solo un primo intervento, che “serve per ascoltare le necessità degli operatori”, gettando le basi per nuovi incontri e nuovi tavoli: «Organizzeremo dei tavoli più ristretti per entrare nel merito di questioni che sono molto delicate nel mercato delle tlc (il digital divide, l’assegnazione delle frequenze, il 5G ecc) con operatori attenti alle necessità delle PMI, come Assoprovider», ha dichiarato Gubitosa nel suo intervento.
Favorire i piccoli e medi operatori diventa poi ancora più importante in un mercato che cresce a ritmi veloci, proponendo nuovi strumenti e nuovi bisogni dei cittadini: «Pensiamo a tutto quello che succederà in campi come la teleassistenza medica. Da qui a 10 anni i cittadino non connessi alla Rete verranno privati di servizi vitali, necessari».
Il coraggio dei piccoli per ridurre il digital divide
L’intervento di Gubitosa è stato molto apprezzato dal parterre di imprenditori, oltre 200, che fanno parte dell’associazione che dal 1998 si batte per un mercato delle tlc più giusto e con più opportunità di scelta per i cittadini:
«Fa molto piacere l’impegno dell’onorevole Gubitosa. La politica dovrebbe sempre accogliere le istanze di cittadini che puntano a migliorare il Paese e a fare gli interesse di tutti e non di pochi. Assoprovider parteciperà volentieri ai tavoli futuri e darà il suo contributo per ridurre il divario digitale e aprire nuove opportunità per i piccoli operatori del mercato», ha concluso Dino Bortolotto.
Assoprovider è l’associazione che dal 1999 riunisce i primi fornitori di Internet (gli Internet Service Provider) che hanno contribuito con le loro battaglie contro le multinazionali a diffondere la Rete nel Paese. Tra le conquiste dell’associazione, l’approvazione della “Legge Salvaprovider”, che ha equiparato gli ISP agli operatori telefonici. E la liberalizzazione del WIFI nei locali aperti al pubblico o aree confinate di frequentazione pubblica.