Con l’arrivo dell’estate inevitabilmente si ripresenta il problema dell’abbandono dei cani,un fenomeno gravissimo che denota inciviltà e mancanza di sensibilità verso il mondo animale,per non parlare della mancanza di responsabilità nei confronti di automobilisti spesso coinvolti in incidenti stradali, causati proprio dall’attraversamento degli animali lasciati sulle strade. Il problema è spesso sollevato dagli animalisti e non solo,infondo non c’è bisogno di appartenere ad una categoria speciale per difendere la salute e l’incolumità di poveri animali lasciati al proprio destino, purtroppo spesso tragico.Chi prende un cucciolo dovrebbe avere la consapevolezza di adottarlo per sempre, e non di disfarsene ad un certo punto della vita. Le strade e autostrade in questo periodo diventano scenari apocalittici per molti cani, che paradossalmente hanno vissuto buona parte della propria esistenza a contatto con l’uomo, lo stesso essere umano che ha il coraggio di aprire il bagagliaio e far montare in auto il cane con l’illusione della solita passeggiata, che poi termina accanto al guardrail, sull’asfalto rovente. Quali possibilità hanno questi cani sfortunati? Senza acqua, senza cibo, senza un riparo dal sole, la morte sopraggiunge lenta, poi ci sono le auto, una brusca frenata,il conducente ferito,tanto spavento, il cane sull’asfalto, la botta secca non gli ha lasciato scampo. La realtà è questa senza sconti. Lui,il cucciolo nella foto è nato da qualche mese, non ha un nome ma fa già parte del “popolo canino” degli abbandonati…che dite gliela diamo una possibilità?
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