Emozionante e coinvolgente.La torcia della XXX Universiade, quella che prenderà il via a Napoli mercoledi prossimo, ha fatto tappa a Benevento in uno scenario che definire unico è poco. Un percorso intriso di storia, arte e cultura: dal Teatro Romano all’Arco di Traiano per i nove tedofori, espressione del Sannio sportivo a livello nazionale e interazionale, tre km di intense emozioni da condividere non solo con le tante associazioni, gli studenti e comitati di quartiere, che rappresentano uno spaccato di vita della città, ma anche con i cittadini, numerosissimi per tutto il tragitto . L’accensione della torcia nel quartiere Triggio, dinanzi il Teatro Romano: è qui che Marianna Iadarola, pallavolista con tracorsi in Serie A, ha ricevuto il sacro fuoco di olimpia e dato il via al viaggio . Poi in successione, l’onore è toccato a Domenico Meccariello, arbitro di boxe, Alessandro Valente e Giovanni D’Onofrio, simboli del rubgy beneventano, Teodorico Caporaso, marciatore della nazionale italiana, Marco Tremigliozzi, campione italiano di salto in lungo, Alessandro Bruno, calciatore, e infine Francesca Boscarelli, schermitrice, che ha percorso l’ultimo tratto insieme alla sua amica e collega Rossana Pasquino, campionessa italiana di scherma integrata. Un momento dove la fiaccola ha espresso a pieno i valori di coesione, pace e fratellanza.
Ai piedi dell’Arco di Traiano gli interventi istituzionali: dal comitato organizzatore al sindaco di Benevento Clemente Mastella. Presenti anche il rettore dell’Unisannio Filippo De Rossi, il Coni Benevento con il suo presidente Mario Collarile e la Regione Campania nella figura del presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio
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foto tratta dal profilo facebook Università Giustino Fortunato