“Erbacce che ricordano le foreste decidue del Vietnam, bagni pubblici disastrati, illuminazione mediocre, poche panchine divelte o “no sense”, commercianti che fuggono, turisti alla sbando e parcheggi in stile Montecarlo solo per il costo, sono la cornice di presentazione in cui versa il salotto buono di Benevento, il centro storico.
Il Gruppo autonomo leghista ha raccolto nel corso delle ultime settimane l’invito, da parte dei simpatizzanti e dei cittadini, ad innalzare l’attenzione sul disastrato stato in cui vegeta la città di Benevento.
Decine le segnalazioni delle iniquità e criticità che colpiscono ed attanagliano il capoluogo sannita, preda, dalla periferia al centro, di abbandono, sporcizia e stato di trascuratezza senza precedenti.
Indicazioni verbali, lettere, foto sui social network della tremenda defezione in cui è infestata Benevento hanno spinto il gruppo leghista ad intervenire e richiamare, in maniera robusta, il primo cittadino Clemente Mastella.
L’attuale contingenza è divenuta intollerabile, una città così ricca di storia e cultura non merita un simile trattamento; ben comprendendo la cattiva situazione ereditata da Clemente Mastella chiediamo al primo cittadino di svolgere attivamente e fattivamente le funzioni del proprio ruolo: quelle del Sindaco.
Comprendendo – ma non condividendo – le velleità del “compagno” Mastella, gli consigliamo – qualora il nostro richiamo fosse ignorato – di dimettersi da primo cittadino di Benevento e di dedicarsi ai sogni regionali, aspirazioni che potrebbe coltivare, magari, vincendo le primarie di quel centrosinistra così tanto vicino a lui. Auguri.
Dichiara lo storico volto della Lega sannita, Nicola Santamaria: «Da dannunziana memoria asserisco “Nec recisa recedit”, “neanche spezzata retrocede” la nostra abnegazione alla causa salviniana. Difficoltà ed avversità sono comprensibili, l’abbandono e l’incuria no. Da decenni spingo per portare il modello – vincente – delle piccole città del nord Italia nella nostra Benevento. Benevento ha tutte le potenzialità per poter competere ed essere all’altezza dell’efficientismo settentrionale. Pretendiamo ordine, pulizia e decoro tanto in centro che in periferia. Col nostro segretario nazionale ed i massimi dirigenti siamo pronti alla seguente sfida: il prossimo primo cittadino beneventano sarà leghista».