La Regione Campania ha emanato gli avvisi pubblici, con risorse per circa 12 milioni di euro a valere sulle risorse del POC 2014-2020 per la definizione di un unitario programma regionale di eventi, iniziative e percorsi turistici da realizzarsi sul territorio regionale nel periodo giugno 2019 – giugno 2020. Le risorse sono così ripartite: 1.250.000,00 euro destinato ai Comuni capoluogo di provincia (Azione 1); 1.500.000,00 euro destinato agli Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale – Itinerari (Azione 2); 2.500.000,00 euro destinato agli Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale (Azione 3); 3.000.000,00 euro destinato alle Iniziative promozionali sul territorio regionale (Azione 4); 1.750.000,00 euro destinato agli Eventi inseriti nel contesto culturale per la promozione turistica (Azione 5); 500.000,00 euro destinato alla realizzazione del Programma integrato “Sannio Falanghina” – “Città Europea del Vino” 2019 (Azione 6) e 1.500.000,00 euro destinato al potenziamento della promozione turistica e valorizzazione dell’immagine della Campania attraverso le produzioni audiovisive (Azione 7). Si tratta di un’occasione imperdibile per tutti i Comuni del Sannio e dell’intera regione Campania in quanto l’elaborazione di un programma coordinato di eventi promozionali in grado di convogliare, nel periodo di svolgimento delle manifestazioni, flussi turistici mirati, costituisce uno strumento fondamentale per realizzare efficaci azioni di marketing finalizzate al riposizionamento di quello che potremmo definire “prodotto Campania” sul mercato nazionale ed estero nonché un fattore di sviluppo locale e di crescita, con ricadute sui territori anche in termini di apprezzamento dell’appartenenza». Così il Consigliere regionale e Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Campania, on.le Erasmo Mortaruolo.
Per Mortaruolo «con questo avviso, che stanzia 500mila euro a valere su fondi POC Campania 2014/2020 per la realizzazione del programma integrato di “Sannio Falanghina. Città Europea del 2019”, sosteniamo come Regione Campania questa esperienza che rappresenta per noi un motivo di orgoglio nonché un’opportunità di rilancio ulteriore delle nostre produzioni vitivinicole, che va sottolineato sono di assoluta eccellenza, anche sui mercati internazionali. Tutto questo nell’ottica di rafforzare il legame tra i territori, dando vita ad opportunità di sviluppo e occasioni di tutela e valorizzazione del patrimonio produttivo, culturale e paesaggistico, apportando contributi tecnici e sostegno finanziario per le attività di sensibilizzazione a livello locale, di valutazione ed analisi di piani, progetti e programmi di promozione e valorizzazione del territorio e delle produzioni enologiche di qualità. I fondi del POC vanno pertanto intesi come valido contributo per elevare l’asticella organizzativa delle iniziative che i Comuni del Vino hanno previsto nell’ambito del ricco e articolato dossier di eventi, grazie al quale è stato possibile conquistare l’ambito riconoscimento di Recevin. É stato infatti stipulato un protocollo d’intesa tra i Comuni facendo sì che tutti i Comuni si potessero unirsi per la presentazione di un’unica unica proposta POC in modo da farla diventare un “grande evento” della Regione Campania che non rientri nell’avviso annualmente rivolto a tutti gli enti».
«Le azioni di promozione e valorizzazione turistica – conclude Mortaruolo – nonché quelle rivolte alla conoscenza delle tradizioni alimentari, delle tipicità e delle eccellenze anche enogastronomiche, come elementi culturali ed etnici, possono costituire fattore di sviluppo locale e di crescita, con ricadute anche in termini di apprezzamento dell’appartenenza. L’individuazione di itinerari tematici o territoriali per la promozione del patrimonio culturale della Regione Campania tra luoghi d’arte, bellezze naturalistiche e paesaggistiche, tradizioni, produzioni tipiche ne rafforzano l’identità e ampliano le conoscenze di residenti e visitatori».