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Ferrari e incuria, le due facce di Benevento

Ferrari e incuria, le due facce di Benevento

19 Giugno 2019 | by Anna Liguori
Ferrari e incuria, le due facce di Benevento
Attualità
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Da un lato la sfilata delle 150 Ferrari lungo il salotto cittadino che ha dato lustro a Benevento, dall’altro lo stato di abbandono in alcune zone della città. Due facce dello stesso capoluogo. All’ombra della dormiente continua ancora l’emergenza erba alta e incuria in alcune zone. L’ultima segnalazione pervenuta alla nostra redazione riguarda la pista pedonale di via Aldo Moro in zona Pacevecchia nei pressi del campo da rugby. Alcuni podisti, si lamentano dello stato di abbandono di una parte del percorso. Erba non tagliata, alberi che crescono sui marciapiedi e che impediscono la camminata ai cittadini  che sono costretti a fare lo slalom durante il cammino podistico.  Cumuli di foglie e sterpaglie non rimosse, cassonetti dei rifiuti zeppi di immondizia non raccolta, sotto il sole di metà giugno. I podisti ma anche i residenti chiedono un intervento rapido di disinfestazione della pista anche per la presenza indesiderata di animaletti selvatici.

Scendendo poi  lungo Viale Mellusi presenti ancora i rettaggi della Festa del Sacro Cuore di Gesu’, con chiazze d’olio in bella evidenza che mettono a rischio la pubblica incolumità, cui si aggiunge l’olezzo proveniente dai residui alimentari che ancora non sono stati rimossi. Insomma una situazione nauseabonda cui occorre rimedio. In sostanza servirebbe maggiore organizzazione sia nel controllo delle attività degli ambulanti sia nel rapido intervento di pulizia che compete al Comune e  di conseguenza all’Asia.Dunque, ben vengano manifestazioni come quella avvenuta al corso Garibaldi e che ha dato visibilità al capoluogo sannita, ma, come ha commentato il popolo della rete, restituire decoro anche in altre zone di Benevento è egualmente importante.

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