“A causa di una burocrazia ferruginosa e ad un irresponsabile rimpallo delle responsabilità i Vigili del Fuoco della Campania sono costretti da mesi ad anticipare di tasca propria i soldi per i pasti. Con turni di 12 ore consecutive sia di giorno che di notte e un lavoro tra i più complessi e pericolosi, sempre disponili in ogni momento e con qualsiasi condizione metereologica i Vigili del Fuoco sono da sempre nell’immaginario collettivo di questa nazione un punto di riferimento.
Malgrado tutto questo si è giunti ad un punto non più negoziabile: il diritto almeno al rimborso del pasto durante i turni di servizio non può e non deve essere negato, si mettono, nei fatti, le mani in tasca ai Vigili del Fuoco che già subiscono le retribuzioni più basse tra le forze in divisa dello stato.
Da tempo la nostra OS, purtroppo senza né seguito né adeguate risposte, chiede che siano superati tempestivamente tutti gli intoppi burocratici che costringono i Pompieri della nostra Regione a subire questa situazione che non è solo causa di disagio economico e anche e soprattutto degradante.