Si apprende da notizie diffuse dalla stampa nazionale e locale che slitterà di 3 anni l’avvio dei lavori di costruzione del 1° lotto della superstrada Benevento-Caserta, che slitterà per un tempo non definito il completamento della Fortorina in relazione allo svincolo tra S. Marco dei Cavoti e S. Bartolomeo in Galdo e che slitterà di 1 anno il raddoppio della Telese-Caianello, in base alla riprogrammazione ANAS.
Tali notizie ci lasciano esterrefatti perché, se questi eventuali rinvii risultassero veri, rappresenterebbero il decesso del nostro territorio, già tristemente relegato ai margini dei territori regionali e quindi nazionali.
La FILT CGIL, con tutte le sue strutture sia provinciali che regionali, ha sempre sostenute le scelte che possano aiutare un territorio ad uscire dalla regressione e dall’isolamento a cui da troppo tempo è condannato.
Numerose sono state le nostre iniziative, sia di proposte e sostegno ai tavoli appositamente istituiti, sia come funzione di stimolo alle istituzioni e agli Enti affinché dette opere infrastrutturali fossero portate a termine per dare occasioni di sviluppo e progresso alle nostre zone interne.
I collegamenti viari e ferroviari sono importanti e decisivi per la crescita, per gli scambi di merci e consentono un diritto fondamentale come quello della mobilità dei cittadini.
Gli interventi per queste opere infrastrutturali sono già finanziati dallo Sblocca-Italia e dal Patto della Campania e per quanto ci possano essere dei ritardi dovuti a procedure burocratiche, crediamo sia impensabile che si possa far slittare l’avvio di tali opere, con la paura che i fondi ad esse destinati possano essere stornati e trasferiti ad altre finalità, espellendo di fatto le aree interne dalla possibilità di un futuro meno avaro di opportunità e occasioni di progresso.
Noi saremo vigili e disponibili a qualsiasi confronto che possa sostenere il Sannio non solo con continui ed effimeri slogan propagandistici, ma con azioni concrete.