Domani si terrà anche ad Avellino una manifestazione nella giornata del Global Strike organizzata dal movimento Friday for Future, il movimento ispiratosi alla tenacia di Greta Thunberg e in poco tempo divenuto globale.
I governi continuano a dimostrare tutta la loro inerzia, e anche quando si è presentata l’occasione di agire, come nell’ultimo Consiglio europeo di Sibiu in cui si è discusso del futuro dell’Europa, hanno scelto di bocciare l’ambizioso piano contro il cambiamento climatico presentato da otto Paesi.
Non c’è più tempo da perdere. Ora è tempo di agire per la giustizia climatica: è urgente cambiare radicalmente il modello di produzione e di consumo per renderlo sostenibile dal punto di vista climatico e sociale. Investimenti, politiche fiscali, industriali ed economiche devono guardare alla decarbonizzazione, unica strada per disinnescare la potente bomba ad orologeria dell’incremento della temperatura globale.
“Avellino come area capoluogo, ma anche altre aree della provincia, penso al distretto conciario, sono il paradigma di come questo modello di sviluppo sia malato e per questo va necessariamente ripensato”. Dichiara il segretario generale Cgil Avellino Franco Fiordellisi che continua: “Basti pensare alle criticità del pm10 (smog), ai corsi d’acqua come il fiume Sabato o Solofrana ridotte a cloaca, o la Valle del Sabato. Già solo questi esempi dovrebbero far capire a tutti l’esigenza di tutelare l’ambiente e la Vita di tutti gli esseri.” L’impegno in questo senso deve essere di tutti dalle istituzioni, alle imprese, dai sindacati ai lavoratori. Il segretario conclude: “Fanno male e non sorridere le critiche a Greta da parte di alcuni che, addirittura pensano di condizionare e confondere, mischiano meteo con clima”.