E’ stato reso pubblico l’Indice della Salute de il Sole 24 ore, uno studio dettagliato sulla vivibilità delle città,lo stile di vita e la mortalità in base a diversi fattori. Sul podio finisce Bolzano, come la città migliore sul piano della salubrità,stile di vita, e longevità. La Campania con le sue province non fa bella mostra, Benevento si posiziona tra le ultime 5 province d’Italia, su 107 città capoluogo è la 103esima, Caserta 88esima, Avellino 79esima, Salerno 78esima e Napoli sale nella classifica al 72esimo posto. La classifica è stata stilata elaborando i risultati di diversi fattori:La speranza di vita, mortalità per malattie tumorali e per infarto, l’accesso ai presidi medici,dal farmaco alle cure ospedaliere. Purtroppo la mappa della salute degli italiani porta la Campania in una posizione infelice che vede Napoli e Caserta le città con il più alto tasso di mortalità, e dove anche Benevento e Avellino non portano risultati incoraggianti attestandosi al 90° e 85° posto,mentre Salerno si posiziona al 96°. Ad influire in maniera importannte sul tasso di mortalità e sulla qualità della vita è anche l’organizzazione sanitaria di una città, succede quindi che dove le strutture sanitarie risultano inefficienti, o non destano fiducia nei cittadini, si manifesta il fenomeno dei cosidetti “viaggi della speranza”,dove i pazienti preferiscono farsi curare in ospedali o strutture private, furi dalla regione di appartenenza. In questo quadro Benevento si attesta al 79° posto con il 12,47% di pazienti che si sono rivolti a strutture ospedaliere fuori regione,mentre Avellino con il 12,25 % di pazienti che hanno scelto altri ospedali si posiziona al 77esimo posto sull’indicatore nazionale. L’immagine più drammatica è forse quella relativa all’indicatore della natalità e speranza di vita, che vede la provincia sannita al 96°posto.A livello nazionale i record negativi in linea generale, vanno però alle due città campane: Napoli e Caserta, per quanto riguarda la mortalità in generale.
