“Produttività ed ambiente devono necessariamente andare in tandem per garantire sviluppo economico e tutela della salute. La vicenda dei pozzi di questi giorni e la corretta gestione della stessa, da parte delle aziende e delle istituzioni, mette in luce un quadro di rispetto della normativa e di salvaguardia dell’ambiente, che rappresenta una caratteristica del nostro territorio – spiega Filippo Liverini Presidente di Confindustria Benevento.
Con nostra grande soddisfazione abbiamo avuto un’ulteriore riprova dell’assoluto rispetto delle norme, in tema di ambiente, da parte del sistema produttivo locale.
La sezione ambiente di Confindustria Benevento, formata da tecnici ed esperti, ci ha fornito ampie rassicurazioni in questa direzione e si è resa disponibile per metter a servizio della comunità e delle istituzioni la propria professionalità.”
“Nell’area industriale sono presenti circa 60 aziende. Le acque utilizzate dalle stesse sono destinate a diversi scopi – spiega Carlo Alberto Iannace Presidente Sezione Ambiente Confindustria Benevento – per processi tecnologici, per il servizio antincendio, nei processi di addolcimento nei generatori di vapore e per servizi al personale. Questa varietà di utilizzo finale comporta l’applicazione di limiti normativi diversi e non sempre coincidenti con i limiti normativi generalmente applicabili alle acque sotterranee.
Si va dai limiti di 50 microgrammi per litro a valori di 2000 microgrammi per litro. Questa considerazione mette in evidenza che la questione va valutata sotto diversi profili e aspetti. Inoltre, le moderne tecniche applicate da tutte le aziende garantiscono ulteriormente la disponibilità dalle specifiche applicazioni nei vari stabilimenti.
Vale la pena di ricordare che il report comunicato da una azienda a tutt’oggi va considerato come uno screening preliminare e non come un dato assoluto applicabile a tutta l’area. La sezione ambiente è pronta a coadiuvare le imprese e le istituzioni in questo processo di verifica per garantire, in tempi rapidi, la piena operatività delle aziende e il più ampio rispetto dell’ambiente.”