Ottenuta la firma del governatore De Luca sul decreto che riorganizza il Sant’Alfonso Maria De’ Liguori per il Comitato “Curiamo la Vita” di Sant’Agata de’ Goti sono ore di attesa: affinché il decreto diventi realtà, infatti, servirà l’ok del ministro della Salute Giulia Grillo a cui dovrebbe far seguito il placet del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sarà una bella gatta da pelare, perchè De Luca, nella sua visita beneventana di fine aprile, annunciò che la proposta qualora dovesse essere accettata potrebbe generare un deficit di 5 mln di euro all’anno. Regione e Governo ancora una volta a confronto, dopo il botta e riposta delle scorse settimana, ma anche degli ultimi giorni quando De Luca ha dato disposizione ai direttore generali di Asl e Ospedale di vietare “passerelle elettorali in corsia”, riferimento, non tanto velato, alla ministra Grillo, attesa negli ospedali di Avellino e Ariano Irpino, città interessate dalle prossime elezioni amministrative. Il Comitato che da sempre ha messo in secondo piano gli aspetti politici, dal presidio dinanzi al Sant’Alfonso Maria de’ Liguori invita la Grillo a firmare il decreto e dicono: “Adesso tocca a lei salvare l’ospedale”. Ma la battaglia delle attiviste va avanti anche sotto altri aspetti, quelli legati al completamento e riqualificazione della Fondovalle Isclero, un passo importante per avere un collegamento più efficiente con i comuni limitrofi. Per questo motivo in mattinata una delegazione del comitato è stata convocata dal presidente della Provincia, Antonio Di Maria. All’incontro erano presenti il Consigliere Provinciale e Sindaco di Airola Michele Napoletano e il Responsabile del Servizio “Viabilità 1” della Provincia di Benevento Salvatore Minicozzi che ha fatto il punto della situazione in merito al progetto per il quale esiste già una promessa di finanziamento regionale su una delibera del Cipe per 9 milioni di Euro, un tratto che collega Airola alla stessa Sant’Agata de’ Goti. Soddisfazione è stata espressa dalla portavoce del comitato, Mena Di Stasi.
le dichiarazione nel servizio che segue
